Ipogeo e Rifugio Antiaereo della Chiesa di San Filippo
Descrizione
Al secondo livello sotterraneo della chiesa di San Filippo Apostolo, sita al centro del rione della Giudecca in Ortigia, si trova una rete ipogea, affascinante dedalo sotterraneo che collega tutti i luoghi sacri e istituzionali dell'antica di Ortigia e che funse anche da rifugio durante la seconda Guerra Mondiale.
Scavata originariamente dai greci venne rimodellata in epoca moderna, come altri ipogei presenti in Ortigia, per fungere da rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale.
Le pareti in pietra calcarea locale vennero rinforzate con strati di cemento armato, furono costruite panche per aumentare la comodità dei siracusani e scale di collegamento alla superficie per creare accessi al rifugio più comodi ed immediati rispetto allo stretto cunicolo, ancora oggi percorribile, che arriva dalla cripta e che collegava già nell' antichità i tre livelli sotterranei.
All' interno del rifugio sono visibili alcuni disegni, scritte ed oggetti che i siracusani del tempo hanno lasciato nel rifugio durante il periodo della II Guerra mondiale.