Chiesa di San Giovanni alle Catacombe
Descrizione
L'attuale chiesa di San giovanni Evangelista, detta "alle Catacombe" per la vasta rete di sepolture paleocristiane che dalla sua cripta si dipartono, sorse su una vecchia latomia ellenistica divenuta area cimiteriale cristiana in epoca romana tardo imperiale. Utilizzata fino al 423, l'area sepolcrale fu manomessa alla metà del VI secolo per fare posto alla cripta di San Marciano, primo vescovo della città. Sopra la cripta fu quindi edificata la chiesa absidata a tre navate, suddivise, in riferimento al numero degli apostoli, da 12 colonne di tipo dorico. La struttura fu progettata in modo che la sepoltura del Santo si trovasse in asse con l'altare posto al centro della navata. Nei secoli successivi la chiesa originaria subì moltissime modifiche, sia a causa dei cambiamenti degli Ordini religiosi a cui fu mano a mano concessa, sia a causa del terremoto che nel 1693 distrusse buona parte del territorio del sud-est siciliano.