Cattedrale del Santissimo Salvatore


Descrizione
Il duomo di Mazara del Vallo fu costruito, alla fine dell' XII secolo per volere di Ruggero I, a seguito di un voto fatto nel 1072, sulle rovine di una antica basilica distrutta dai Saraceni. Il Gran Conte di Sicilia infatti giurò che se il Santissimo Salvatore gli avesse concesso di sconfiggere gli Arabi presso Mazara avrebbe costruito una chiesa in suo onore. Nel rinascimento l'edificio viene totalmente rimodulato per andare incontro al gusto estetico del periodo. A questi interventi si devono la facciata, la Cappella di Santa Maria del Soccorso, una biblioteca e una sala per la conservazione del Tesoro della Cattedrale e per la raccolta di arazzi. Intorno alla fine del 1600 le pessime condizioni della Cattedrale obbligarono a severi interventi di ristrutturazione che però trasformarono radicalmente la precedente struttura trasformandola nella cattedrale barocca a croce latina che vediamo oggi: della costruzione originale si conservano solo le mura del transetto e l'abside. All' interno sono conservate opere di particolare bellezza come un crocifisso ligneo del XIII secolo, tre sarcofagi romani, un portale marmoreo del 1525, il ciborio marmoreo e degli affreschi di Gianbecchina.