Mozia
Descrizione
Mozia fu un'antica città fenicia, sita sull'isola di San Pantaleo, nello Stagnone di Marsala. L'isola si trova di fronte alla costa occidentale della Sicilia, tra l'Isola Grande e la terraferma, ed appartiene alla Fondazione Whitaker.
Antica colonia fenicia venne abitata da dai Greci, dai Cartaginesi, dai Romani.
Nell'XI secolo l'isola fu donata dai Normanni all'abbazia di Santa Maria della Grotta di Marsala e vi si insediarono i monaci basiliani di Palermo, che diedero poi essi stessi il nome San Pantaleo all'isola, dedicandola al santo fondatore dell'ordine.
Agli inizi del Novecento l'intera isola fu acquistata da Joseph Whitaker, archeologo ed erede di una famiglia inglese che si era trasferita in Sicilia arricchendosi con la produzione del marsala. Fu lui a promuovere i primi veri e propri scavi archeologici, che iniziarono nel 1906 e proseguirono fino al 1929: si misero in luce il santuario fenicio-punico del Cappiddazzu, parte della necropoli arcaica, la cosiddetta Casa dei Mosaici, l'area del tofet, le zone di Porta Nord e di Porta Sud e della Casermetta; Whitaker si occupò inoltre della sistemazione degli scavi, acquistando l'isola e sistemandovi il museo
Dal 1929 ad oggi le campagne di scavi sull' isolotto non si sono mai fermate e il sito archeologico di Mozia è tutt'oggi in fase di studio.