Castellammare del Golfo
Descrizione
La città di Castellammare nasce in epoca ellenistica come Emporium Segestanorum, cioè una località marittima adibita allo scarico, al deposito e alla vendita di merci.
La storia della città è quindi, fino all'arrivo degli Arabi in sicilia,legata a doppio filo a quella di Segesta.
Gli arabi denominarono la città Al-madariğ, "le scale" in lingua araba, nome che sembra derivare dalla scalinata che dalla parte più alta del bastione fortificato conduceva al porto.
Altre teorie sottolineano però come la parola Al-madariğ abbia una forte assonanza con la parola spagnola almadraba e con quella francese madrague, l'equivalente di tonnara in italiano, entrambe di derivazione araba.
La prima edificazione del castello, posto su di uno sperone di roccia a ridosso del mare e collegato alla terraferma per mezzo di un ponte levatoio, si deve agli arabi.
La denominazione attuale della città si deve ai Normanni che , una volta conquistata, la ribattezzarono Castrum ad Mare de Gulfo, ampliarono significativamente il castello.
Di grande attrazione turistia sono le coste del castellammarese: spiagge finissime e tratti rocciosi si alternano in uno spettacolo di calette e scogliere.
Nel territorio di Castellammare del Golfo sorgono inoltre antiche torri di avvistamento saracene, tra cui la torre di avvistamento nella baia di Guidaloca, torre Bennistra, la Torre della tonnara di Scopello e la torre di Scopello.