Penisola della Maddalena
Descrizione
Con Penisola della Maddalena si intende tutto quel territorio a sud della città di Siracusa compreso tra la contrada Isola e la contrada Arenella.
Grande è l'importanza storica di questo lembo di terra che presenta tracce di presenza umana che partono dall' epoca preistorica fino all' epoca moderna, testimoniate da alcune tombe scavate nella roccia, da resti di palificazione e da una carraia greca che attraversava l'area fino ad arrivare alle antiche saline di Siracusa, ai resti della base militare Emilio Russo, nella zona detta della Pillirina, che durante la Seconda Guerra Mondiale difendeva l'imboccatura del Porto Grande ed ai resti della batteria navale Lamba Doria, costruita a difesa del mare antistante Siracusa e il Golfo di Noto e armata con tre pezzi navali da 152 mm con impianto scudato, ad oggi in stato di abbandono.
Dal 2004 nell'area marina antistante alla penisola della Maddalena è stata istituita l'Area marina protetta Plemmirio a protezione del fondale e dalla sua ricca fauna ittica.
Tappa obbligata per gli amanti del turismo subacqueo sui suoi fondali è stata posata nel 2008 una scultura di Pietro Marchese dedicata alla scomparsa apneista Rossana Maiorca rappresentata in forma di sirena.
Oltre alle bellezze sommerse la zona è interessante anche per la flora e per alcune formazioni geologiche come quella della grotta dell' Elefante e la grotta della Pillirina.
Proprio a quest' ultima è legata una leggenda che da anche il nome alla zona.
Si narra infatti dell' amore tra una giovane donna siracusana ed un marinaio che, per sfuggire alle ire della famiglia di lei che avrebbe preferito un uomo ben più facoltoso per la figlia, si incontravano segretamente nelle notti di luna piena nella grotta della Pillirina, il siciliano di "pellegrina" per l'appunto, per amarsi sul tappeto di alghe lì trasportato dal mare.
Si narra però che un giorno il mare agitato impedì al marinaio di arrivare all' appuntamento lasciando sola la ragazza che lo attese nella grotta durante tutta la tempesta e fino alla bonaccia dei giorni successivi. Distrutta dal dolore dell' abbandono del suo amato la ragazza decise di togliersi la vita gettandosi in mare.
Da allora si racconta che nelle notti di luna piena, quando i raggi di luce entrano nella grotta della Pillirina, è ancora possibile vedere la donna che attende il suo amato.