Parco Archeologico della Neapolis
Descrizione
Nella Siracusa della terraferma, esiste una vera e proria fucina di grandi memorie storiche: il Parco Archeologico della Neapolis. Il quadro che si apre davanti ai nostri occhi ci fa tornare indietro di millenni.Il Parco archeologico della Neapolis è un'area naturale colma di reperti archeologici appartenenti a più epoche della storia siracusana. Per la quantità e la rilevanza dei suoi monumenti è considerata una delle zone archeologiche più importanti della Sicilia, nonché tra le più vaste del Mediterraneo.
L’imponente Teatro Greco, di cui è visibile la parte scavata nella roccia, è il più famoso del mondo antico ed oggi suggestivo scenario di eventi teatrali. Di lato si trova la Latomia del Paradiso con innumerevoli cave di pietra tra cui la Grotta dei Cordari, la Grotta del Salnitro e quella che il Caravaggio battezzò come “Orecchio di Dioniso” per il particolare effetto acustico. L’Ara di Ierone II e l’Anfiteatro Romano sono altre preziose testimonianze visibili all’interno del Parco.
Il Prometeo incatenato, statua ad opera dello scultore rosolinese Biagio Tommaso Poidimani, accoglie i turisti all'entrata del Parco archeologico Neapolis. La statua,alta 3 metri, raffigura l'eroe mortale Prometeo, colui che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini e per questo punito severamente da Zeus.
Da non perdere una visita al Museo archeologico regionale ”Paolo Orsi”, 9000 mq di esposizione all’interno di una moderna struttura con tre corpi principali, in cui sono raccolte testimonianze che vanno dalla preistoria alla fine dell'età classica.