Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi
Descrizione
Il museo archeologico regionale Paolo Orsi di Siracusa è uno dei principali musei archeologici d'Europa ed il primo museo archeologico da Roma in giù a consentire la visione delle sue sale tramite Google Street View.
La sua area espositiva di oltre 10.000 mq si divide su due piani espositivi ed un seminterrato e comprende reperti risalenti da periodi che vanno della preistoria fino a quelli greci e romani provenienti da scavi della città e da altri siti della Sicilia.
I settori A, B e C sono situati al piano terra mentre al primo piano si trovano i settori D ed F. Nel seminterrato è situato il settore F e la sala conferenze.
Il settore A vanta un'esposizione di reperti che vanno dai ritrovamenti fossili di animali nel Quaternario, come i famosissimi elefanti nani della Grotta Spinagallo a Siracusa, fino a reperti rislenti alla parte finale dell'età del bronzo.
Nel settore B, dedicato alle colonie greche della Sicilia del periodo ionico e dorico, sono raccolti reperti delle colonie greche in Sicilia come il Kuros di Lentinoi e svariate altre statue provenienti da altre colonie greche come Megara Hyblaea e Adrano.
Nel settore C sono esposti reperti delle sub-colonie di Siracusa: Akrai (664 a.C.), Kasmenai (644 a.C.), Camarina (598 a.C.), Eloro. Nonché reperti provenienti da altri centri della Sicilia orientale e da Gela ed Agrigento.
Il settore D comprende alcuni tra i reperti di età ellenistico romana più celebri del museo: la Venere Landolina, una statua di Eracle in riposo e uno spazio dedicato ai culti di epoca ellenistica a Siracusa.
Nel settore F, il più recente del museo, si possono ammirare molti reperti relativi alle catacombe di Siracusa e alla Siracusa paleocristiana. Vi è inoltre una sala dedicata al Sarcofago di Adelfia, un sarcofago in marmo di età costantiniana, rivenuto il 12 giugno del 1872 nella chiesa di San Giovanni a Siracusa.
Questo settore completa il quadro cronologico della lunga storia della città.
Nel piano interrato è presente il Settore N dedicato alla numismatica contenente preziosissime monete sia siracusane che delle aree limitrofe.
La collezione parte dall' epoca greca e giunge fino all'età moderna.