Cripta della Chiesa di San Filippo Apostolo
Descrizione
Esattamente all' ingresso della chiesa di San Filippo si trova una botola che consente l'accesso alla cripta ed al suo relativo ossario.
Tale cripta, divenuta una vera e propria cappella, è dotata di tre altari, uno maggiore e due minori, e due cappelle laterali. In essa sono presenti affreschi, databili fra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, raffiguranti il tema della morte, le quattordici stazioni della Via Crucis e, sull'altare maggiore, la pietosa scena della Deposizione del Signore nel Sepolcro. Tutti gli affreschi, sono in pessimo stato di conservazione e, al momento, nessuna precauzione è stata presa per il loro mantenimento.
La cripta è stata il luogo di sepoltura per i componenti dell'arciconfraternita di San Filippo fin quando, agli inizi del diciannovesimo secolo, è stata proibita la tumulazione entro le mura della città.
Fino ai primi anni duemila era però possibile vedere ancora i resti delle tumulazioni "più povere" nell' ossario comune scavato nel pavimento della cripta, poi i resti sono stati spostati altrove.