Convento dei Cappuccini di Siracusa
Descrizione
Il convento dei Cappuccini, con l'annessa chiesa, è un complesso religioso situato a Siracusa edificato nel 1582 in cima alle cave di pietra greche denominate latomie, oggi chiamate "Latomie dei cappuccini", che per diversi secoli furono usate dai frati come orto e giardino.
Il convento venne abitato dai frati fino al 1866, quando, a causa della soppressione degli ordini religiosi, diventò proprietà demaniale, ed utilizzato come osteria, sanatorio per la riabilitazione e ospizio per indigenti e anziani. Solo nel 1931, riacquistata la proprietà della struttura (esclusa quella sulle latomie), i frati, poterono farvi ritorno.
L’edificio, che nel corso dei secoli ha svolto anche funzioni difensive, presenta delle caratteristiche edilizie in cui si armonizzano elementi canonici, propri dei conventi cappuccini, con elementi caratteristici delle fortezze come, ad esempio, l'antico fossato di recinzione.
Il prospetto della chiesa, che si fonde con quello del convento, presenta uno stile sobrio arricchito da pochi elementi, quali il portale in pietra locale, sovrastato da una grande meridiana, un piccolo campanile a vela e la loggia, che nel 700 fu adoperata dagli spagnoli quale luogo di avvistamento e combattimento.
Come l'esterno anche l'interno della chiesa è molto semplice, ad un'unica navata, caratterizzata da una volta a botte con archivolti decorativi.
Il convento, riportato insieme alla chiesa all' originario splendore dai restauri del 2003-2006, è inoltre sede della biblioteca provinciale Innocenziana, che conta un patrimonio librario di circa 30000 volumi.