Cappella Sveva
Descrizione
Si deve al vescovo Bignami (1905-1919) il desiderio di ripulire e restaurare, con l'aiuto dell'Ufficio della Sovrintendenza, questa parte dell'edificio arcivescovile.
Il restauro ha riportato alla luce una fabbrica di età federiciana databile al XIII secolo che presenta: due crociere con costoloni a vista chiuse da una serraglia decorata con dei gigli, e due crociere semplici.
In alcuni conci sono visibili i segni dei lapicidi federiciani del tutto compatibili con quelle del Castello Maniace.
La Cappella presenta oggi oggetti d'arte sacra che hanno costellato per secoli il cammino della Chiesa siracusana.
La bellezza di questi manufatti scaturisce al genio e dall'intuizione, dall'impegno e dalla passione di uomini che hanno messo a disposizione la loro professionalità al servizio della fede cristiana.