Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari
Descrizione
La Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari è sita in provincia di Siracusa precisamente tra Noto e Marzamemi. Particolarmente importante per la presenza di pantani che fungono da luogo di sosta nella migrazione degli uccelli. All'interno della Riserva la storia umana mostra una lunga permanenza. Vi sono diversi insediamenti archeologici e architettonici che testimoniano la vita dell'uomo sin dall'epoca greca in questo luogo. È possibile trovare infatti le tracce di vasche-deposito di un antico stabilimento per la lavorazione del pesce di età ellenistica, accanto alle quali si è scoperta anche una piccola necropoli.In epoca bizantina, sino al VI secolo d.C., l'area venne abitata a sud con la presenza di una chiesa, diverse catacombe e abitazioni. La pericolosità delle coste indusse gli abitanti all'abbandono del sito per le aree interne come Pantalica.
La Torre Sveva, costruita probabilmente da Pietro d'Aragona, conte di Alburquerque e duca di Noto (1406-1438), testimonia l'interesse strategico dell'area per la difesa della costa. Poco lontano vi è poi la tonnara di Vendicari, un edificio in disfacimento che conserva ancora in buone condizioni la ciminiera, oltre a vari stabilimenti e alle case dei pescatori.
La tonnara fu costruita nel Settecento e nel periodo di massima espansione ebbe 40 dipendenti, tra cui due rais, il primo di Avola e il suo vice di Pachino. Smise la sua attività nel 1943.
Le saline di Vendicari ebbero importanza economica per lungo tempo, certamente a supporto della tonnara per la conservazione del pesce. I primi impianti risalgono al XV secolo e, a tutt'oggi, ne restano vestigia sul Pantano Grande.