Scicli
Descrizione
La storia di Scicli affonda la sue radici tra l'età del rame e l'età del bronzo antico. La conformazione carsica del territorio e la conseguente presenza di grotte naturali favorì infatti l'insediamento degli insediamenti rupestri.
Il nome Scilcli risale a questi peridi e deriva probabilmente da da Šiclis, uno degli appellativi utilizzati per indicare i Siculi, i famosi popoli del mare che gli egiziani chiamavano anche Sheklesh.
Nella storia di Scicli si sono poi mano a mano susseguiti Grci, Cartaginesi, Romani e Bizantini fino alla conquista Araba della Sicilia.
Con Arabi arrivò in città un periodo di grande ricchezza e sviluppo agricole e quindi commerciale.
Nel 1901, secondo la tradizione, Ruggero d'Altavilla sconfisse gli Arabi nella Piana dei Milici e prese possesso della città.
Il mito racconta che i Cristiani riuscirono a sconfiggere gli Arabi, sbarcati sulle coste di Donnalucata, grazie all' intercessione della Madonna che, scesa dal cielo su di un cavallo bianco, combattè al loro fianco portandoli alla vittoria.
Nel punto dove il prodigio ebbe luogo venne costruita la chiesa della Madonna dei Milici.
La Madonna delle Milizie è la principale protettrice di Scicli e viene festeggiata ogni anno l’ultimo sabato di maggio.
In quest’ occasione nella piazza principale della città si mette in opera la sacra rappresentazione del prodigio.
Il tremendo terremoto del 1693 causò 3000 morti e la distruzione di gran parte della città.
La Scicli che vediamo oggi è in gran parte quella che rinacque in chiave barocca da quelle macerie.
Grazie alla conformazione del territorio su cui sorge Scicli sembra un enorme presepe barocco e nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO.