Duomo di San Giorgio
Descrizione
Il tardo-barocco a Ragusa prende vita con la maestosa cattedrale di San Giorgio, un gioiello del XVIII secolo che è possibile raggiungere attraverso un'originale scalinata visibilmente storta rispetto all'asse della strada.
Il progetto, dalla monumentale facciata a torre che ingloba il campanile nel prospetto e termina con una cuspide a bulbo, richiamando i tabernacoli lignei seicenteschi delle chiese cappuccine, è a opera di Rosario Gagliardi e ospita rispettivamente, le statue di San Giorgio e San Giacomo in basso e quelle di San Pietro e San Paolo in alto.
L'interno della chiesa, a croce latina, è equilibrato e viene diviso in tre navate da dieci robusti pilastri in pietra, con un'ampia zoccolatura in pece.
Gli intagli che decorano il cornicione e i capitelli dei pilastri furono realizzati tra il 1779 ed il 1781. Nell'incrocio del transetto con la navata centrale si eleva la cupola di gusto neoclassico, a doppia calotta, poggiante su due file di colonne: in precedenza libere, oggi lo spazio tra di esse è occupato da vetri che donano alla cupola il caratteristico colore blu che forma un panorama inimitabile con il complesso di Ragusa Ibla.
Nell'abside centrale infine è collocato l'altare in marmo e lungo le pareti laterali gli stalli per il coro, finemente intagliati.
Tutto attorno un tripudio di colori dato dal ciclo d'affreschi raffiguranti gli ultimi momenti della vita di San Giorgio.