Chiesa di Santa Maria dell'Itria
Descrizione
La fondazione di questa chiesa risale probabilmente al XIV secolo. La chiesa, in un primo momento dedicata al Santo Vescovo Giuliano detto l’Ospedaliere poiché aveva annesso un ricovero per viandanti e ammalati, apparteneva all' Ordine di Malta, come indicato dalla presenza nei fregi del portone d' ingresso delle caratteristiche croci ottagone distintive dell' Ordine, e sorgeva al centro dell’antico quartiere ebraico di “Cartellone”. Stando all' iscrizione presente sull'arco trionfale del presbiterio i lavori di edificazione terminarono nel 1739. Il luogo di culto fu poi intitolato alla Madonna dell’Itria per via di una tela, molto venerata, custodita all' interno della chiesa raffigurante, per l'appunto, una Madonna "odygitria", dal greco "che indica il cammino". La facciata, completata nel 1740, ha una impostazione alquanto classicista ed accademica, nel primo ordine si aprono tre portali caratterizzati da cornici aggettanti e decorazioni in pietra calcarea intagliata a motivi floreali e a festoni. A fianco si innalza la torre campanaria sormontata da un tamburo ottagonale le cui pareti ospitano otto riquadri in terracotta policroma, con la raffigurazione di grandi vasi di fiori di gusto rococò.