Cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta
Descrizione
La storia della Cattedrale di Palermo racconta la storia della Sicilia e del suo capoluogo. Per questa ragione il nostro viaggio comincia proprio da qui , da uno dei simboli più rappresentativi della città e dello stile arabo-normanno.
Dedicata alla Vergine Maria Santissima Assunta in cielo, la cattedrale di Palermo è un complesso architettonico di diversi stili, risalenti alle varie fasi di costruzione.
In questa cattedrale, simbiosi tra storia e arte dell'ultimo millennio, oltre ai sovrani normanni, furono incoronati anche i re Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo III di Borbone, figure di rilievo della storia siciliana. All' esterno la cattedrale è fiancheggiata da quattro torri d'epoca normanna, a sud è collegata al Palazzo Arcivescovile con due grandi arcate ogivali su cui si erge la torre campanaria con l’orologio. L'aspetto goticheggiante è dato dalla presenza delle torri a bifore e dalle colonnine e le merlature ad archetti lungo tutto il fianco destro della struttura.
Il portale di questo ingresso è opera di Antonio Gambara, eseguito nel 1426.
L'interno della Cattedrale ha subito profonde trasformazioni tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento; è a croce latina con tre navate divise da pilastri. Nella navata destra, la prima e la seconda cappella, custodiscono le tombe imperiali e reali dei normanni, intorno alle quali ruotano curiose storie romanzesche e ricche d'interesse, riguardanti Ruggero II e Federico II. A tal proposito, il sarcofago di Federico II è sormontato e circondato da un baldacchino di colonne in porfido e l'urna è sorretta da due coppie di leoni. Con i resti di Federico II sono stati conservati anche i resti di Pietro II d’Aragona. Le altre tombe sono quelle di Costanza d'Aragona moglie di Federico II, di Guglielmo, duca d'Atene figlio di Federico III d'Aragona, e dell’imperatrice Costanza d'Altavilla, madre di Federico II.
Sul pavimento della navata centrale è stata realizzata, durante i lavori più recenti, una meridiana in marmo con tarsie colorate che rappresentano i segni zodiacali. Il ricco altare del Sacramento, in bronzo, lapislazzulo e marmi colorati, è stato realizzato su disegno di Cosimo Fanzago nel XVII secolo.