Fiumara d'Arte
Descrizione
Nato nel 1982 da un'idea del mecenate Antonio Presti con la commissione a Pietro Consagra della scultura in memoria del padre "La materia poteva non esserci", realizzata nel 1986, la Fiumara d'arte è un museo all' aria aperta.
Le dodici sculture che lo compongono seguono il percorso del fiume Tusa che scorre tra i monti Nebrodi dall' antica città di Alesa Arconidea fino alla foce situata nei pressi di di Castel di Tusa, frazione del comune di Tusa.
La realizzazione del parco artistico Fiumara d'Arte è stata costellata da una lunga storia giudiziaria. Ad Antonio Presti venne contestato, per alcune delle opere d'arte costruite, il reato di occupazione del demanio pubblico e abusivismo edilizio.
Per ovviare alle difficoltà incontrate giudiziarie insorte con il progetto del parco all'aria aperta, nel 1991 si decise di costruire a Castel di Tusa, un hotel denominato "Atelier sul mare" in cui ogni stanza è decorata da uno o più artisti contemporanei, rendendo così lo stesso hotel un' opera d'arte.
A metà degli anni 90, dopo un quarto di secolo di dispute giudiziarie, Fiumara d'Arte venne riconosciuta come percorso turistico culturale diventando uno dei parchi di sculture più grande d'Europa.
Le dodici opere d'arte contemporanea visibili oggi che costituiscono la Fiumara d'Arte sono:
"La materia poteva non esserci", 1986, di Pietro Consagra, sita a Tusa;
"Monumento per un poeta morto o La finestra sul mare", 1989, di Tano Festa, sita a Villa Margi;
"Stanza di barca d'oro", 1989, di Hidetoshi Nagasawa, sita a Mistretta;
"Arethusa", 1990, di Piero Dorazio e Graziano Marini, sita a Castel di Lucio;
"Energia mediterranea", 1990, di Antonio Di Palma, sita a Motta d'Affermo;
"Il labirinto di Arianna", 1990, di Italo Lanfredini, sita a Castel di Lucio;
"Una curva gettata alle spalle del tempo", 1990, di Paolo Schiavocampo, sita a Castel di Lucio;
"Art hotel Atelier sul Mare", 1991, AA.VV., sito a Tusa;
"Il muro della vita", 1991, AA. VV., sito a Mistretta;
"Museo domestico", 1991, AA. VV., sito a Pettineo
"Piramide al 38º parallelo", 2010, di Mauro Staccioli, sita a Motta d'Affermo
"Respiro", 2015, di Giacomo Rizzo, sita a Tusa
Nel corso degli anni la Fiumara d'arte è stata il set di diversi film tra cui "Viaggio clandestino - Vite di santi e di peccatori" per la regia di Raúl Ruiz.