Piramidi dell'Etna
Descrizione
Viaggiando sulle pendici dell' Etna può capitare di imbattersi nelle cosiddette "piramidi dell'Etna", costruzioni a gradoni dalla forma piramidale.
La funzione e la datazione di queste torrette è tutt'ora oggetto di dibattito anche se l'ipotesi più accreditata sia quella della civiltà contadina moderna: i loro costruttori sarebbero stati gli agricoltori locali, con lo scopo di rendere i propri terreni privi di massi e quindi predisporli meglio alla coltivazione.
Ci sono tuttavia altre ipotesi formulate che riguardano la civiltà dei Siculi, dei Sicani oppure ancora i Šekeleš, una tribù dei Popoli del Mare, provenienti dalla zona del Mare Egeo.
In altri luoghi del pianeta, le Canarie e le Mauritius ad esempio, esistono delle piramidi molto simili a quelle siciliane. Oltre la sorprendente somiglianza fisica, e alla presenza della pietra lavica, ciò che accomuna questi due siti con quello etneo è lo scopo di tali costruzioni: anche le piramidi delle Canarie e della Mauritius sarebbero sorte recentemente, ad opera di contadini del luogo, al fine, anche in questo caso, di privare i terreni delle pietre poste nei campi da coltivare.
Il caso delle "Piramidi dell’Etna" ha attirato la curiosità di studiosi in tutto il mondo: addirittura, una famosa archeologa egittologa francese, Antoine Gigal, durante il suo studio ne ha trovate 40, tutte collocate intorno al vulcano.
Alcune, le meglio conservate, sono:
• La Piramide di Pedara, via Tarderia, Pedara. Struttura incompleta con appena due piani collegate da gradini.
• Piramide di Calafato, Contrada Calafato, Santa Maria di Licodia. Piramide molto ben conservata sulla cima della quale si trova un terrazzamento calpestabile circondato da sedili in pietra posti a ridosso dei muretti esterni.La torre è ben visibile dalla strada che la fiancheggia, ma essendo inclusa nella recinzione privata di un agrumeto, risulta visitabile solo col permesso degli attuali proprietari.
• Piramide di Calafato, Contrada Calafato, Santa Maria di Licodia. A poca distanza dalla precedente, all'interno di un terreno coltivato si può osservare una seconda piramide
• Piramide di San Pietro Clarenza, Via Risorgimento, 64, San Pietro Clarenza. Posta all'interno di una villa privata, ma ben visibile anche dalla strada.
•Piramide di Randazzo, SP230 (Dalla SS120 imboccare la SP230). Questa piramide, ripresa in una trasmissione televisiva che ha contribuito a portare alla ribalta queste costruzioni, si trova tra gli alberi all'interno di un terreno privato.
•Piramide di Passopisciaro, Passopisciaro, Castiglione di Sicilia (Traversa lungo la SS120). All'interno di un terreno coltivato, visibile anche dalla statale.
Altre piramidi sono osservabili nei territori di Biancavilla, Santa Sofia, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Belpasso e Linguaglossa.