Chiesa Madre San Nicolò - SS. Salvatore
Descrizione
La Chiesa Madre San Nicolò e del Santissimo Salvatore fu edificata in sostituzione della precedente chiesa Matrice, dedicata anch'essa a San Nicolò il Vecchio, che venne distrutta dal terremoto che nel 1693 colpì il val di Noto.
I lavori iniziarono nel 1721 per concludersi nel 1756 con la realizzazione del campanile con cupolino in stile orientale
Alla fine dell' ottocento la costruzione fu ingrandita tramite la realizzazione del transetto, dell' abside e della cupola sopraelevata alta 30 metri, prima opera opera in cemento armato della Sicilia orientale, il cui progetto per la sua originalità fu premiato all'Esposizione Internazionale di Parigi del 1900.
All' interno la chiesa presenta tre navate decorate da stucchi settecenteschi mentre gli affreschi dell' abside, raffiguranti scene della vita del Santo a cui la chiesa è dedicata, risalgono agli ani '50.
Una particolarità della facciata è che per la costruzione del portale centrale si utilizzò ciò che restava del vecchio altare maggiore dell precedente chiesa Matrice andata distrutta.
All' interno della cripta della chiesa è ospitato, dal 1985, il Museo di arte sacra "San Nicolò".
La collezione comprende paramenti liturgici dei secoli XVII-XVIII, statue ed effigi di Santi, tesori delle chiese del territorio militellese, dipinti e molti manufatti di arte sacra.