Palazzo degli Elefanti
Descrizione
In Piazza Duomo, di fronte al Palazzo del Seminario dei Chierici, sorge il palazzo degli Elefanti, già palazzo del Senato, dove ha sede il municipio di Catania
Costruito subito dopo il terremoto del 1693 durante il riassetto del centro della città vede la collaborazione di molti architetti Siciliano del tempo: il progetto originale fu realizzato da Giovan Battista Longobardo nel 1696, le facciate est, sud e ovest furono progettate da Giovanni Battista Vaccarini mentre quella nord fu realizzata da Carmelo Battaglia. Lo scalone d'onore che si apre sulla corte interna fu inserito infine nel XIX secolo da Stefano Ittar, progettista anche della cupola della chiesa di San Nicolò all' Arena.
All' interno del Palazzo degli Elefanti sono custodite due carrozze del Settecento di cui una berlina che viene usata, il 3 febbraio durante i festeggiamenti di sant'Agata, per portare il sindaco alla chiesa di Sant'Agata alla Fornace; reperti storici di varie epoche e opere d'arte contemporanea sistemati nel cortile interno e negli androni.
In particolare, nell' androne ovest, si può ammirare il monoblocco di pietra lavica detto "Pietra del Malconsiglio", antico manufatto in pietra lavica di incerta origine, probabilmente un capitello di un tempio arcaico, legato a luttuosi fatti avvenuti nel 1516.
Durante al guerra civile che scosse la Sicilia in quegli anni, i ribelli sostenitori dei Moncada scelsero il sito in cui il capitello era allora conservato per i loro incontri clandestini. Quando una spia rivelò al nuovo Vicerè il luogo di ritrovo dei ribelli, venne tesa un' imboscata e venne fatta strage di tutti coloro che si recarono all' incontro. La pietra, ancora sporca del sangue ribelle, venne esposta pubblicamente a monito per i cospiratori ancora presenti in città.
L'appellativo "del Malconsiglio" deriva infatti dal fatto che essa "consigliò" male i ribelli a darsi appuntamento nella data in cui trovarono la morte.