Monastero di San Nicolò l'Arena
Descrizione
Composto da un importante monastero benedettino e da una grande chiesa settecentesca è sito in piazza Dante nel centro storico di Catania.
La fondazione del complesso ecclesiastico è da attribuire ai monaci di un monastero situato nei pressi di Nicolosi che, stanchi delle continue scorribande dei briganti e minacciati dalle eruzioni dell' Etna chiesero a metà del XVI al senato cittadino la possibilità di costruire un nuovo monastero all' interno delle mura cittadine.
Questa nuova sede risultò di un' imponenza rara in Sicilia: la chiesa a croce latina, rimasta incompiuta nella facciata, più grande del Duomo, è considerata una tra le chiese più grandi della Sicilia e nel complesso quello di San Nicolò l'Arena è ritenuto per estensione il secondo monastero benedettino più grande d'Europa tanto da essere stato definito da Patrick Brydone nel 1773 "la Versailles siciliana".
Contornato da un alto muro di cinta era concepito come struttura avulsa dal resto della città alla quale si accedeva tramite due portali principali, il primo in fondo alla via Gesualdo Clementi, continuazione della Via di San Giuliano, il secondo, affacciato su piazza Dante.
Di particolare bellezza sono i due chiostri.
Il chiostro di levante, circondato per intero di portici retti da pilastri e archi a tutto sesto soprastati da una terrazza continua, è occupato da un giardino rigoglioso.
Il chiostro di ponente, o chiostro dei marmi, è di costruzione precedente ed è stato edificato sulle rovine di un edificio cinquecentesco preesistente, di cui sono riconoscibili alcuni tratti delle fondazioni nei sotterranei.
In origine questo chiostro era pavimentato da lastricato in ciottoli e pietra lavica con al centro la grande fontana marmorea seicentesca tutt'ora visibile.
Di particolare interesse è inoltre la biblioteca universitaria ricavata nei sotterranei del monastero dove, oltre ai resti delle fondazioni cinquecentesche menzionate prima, si possono ammirare i mosaici di un'antica domus romana risalente al II secolo d.C.
Nel 2002 Monastero di San Nicolò l'Arena è stato inserito nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO come "gioiello del tardo-barocco siciliano" facente parte all'itinerario del "tardo-barocco siciliano del Val di Noto".
Oggi è sede del DISUM - Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di Catania.