Chiesa di San Benedetto
Descrizione
Già nel 1334 è documentata l'esistenza, fuori delle mura della città, di un monastero femminile dedicato a san Benedetto da Norcia. Questo, nel XV secolo, fu trasferito nel sito attuale, costruito al posto di un antico tempio dedicato ad Esculapio. Come gran parte della città il monastero e l'annessa chiesa non sopravvissero al terremoto che nel 1693 scosse tutto il del Val di Noto. Venne ricostruito a partire dagli inizi del 1700 per essere terminato nel 1763 con gli ultimi lavori al prospetto della facciata. I lavori non coinvolsero solo la chiesa ma anche tutta la struttura monastica adiacente che oggi, con l'arco di San benedetto, crea una spettacolare quinta scenografica a tutta via Crociferi. Nel 1943 l'edificio venne colpito dai bombardamenti: questa tragedia riportò però alla luce gli affreschi originali settecenteschi coperti in buona parte alla fine del XVIII secolo, da spessi strati d'intonaco e imbiancature. Dall'aprile del 2013 l'aggregato monumentale è visitabile nell'ambito di un percorso guidato che comprende anche i resti di una domus romana, ritrovata in occasione degli ultimi lavori di restauro, del parlatorio settecentesco del monastero di clausura e della Scalinata degli Angeli. Quest' ultima consiste di uno scalone marmoreo, cinto da una splendida cancellata in ferro battuto, adornato di alcune statue raffiguranti gli angeli del Paradiso.